Il nuovo bando dell’Arci per valorizzare le attività teatrali nei circoli
I circoli Arci sono da sempre fucine creative dove nascono e crescono progetti artistici e culturali innovativi e di dialogo con la comunità che li ospita.
Le forme di espressione che trovano spazio sono le più disparate ma, tra queste, il teatro ha storicamente avuto un ruolo centrale sia per la sua capacità di arrivare a tutti sia per la sua immediatezza nel ‘seminare dubbi’ e portare il pubblico verso riflessioni che vanno oltre il semplice intrattenimento.
Un bacino di proposte che spesso, anche all’interno dell’Arci, viene dato per scontato e non celebrato adeguatamente. Raccontare e raccontarsi è tra gli obiettivi del lavoro dei circoli e uno dei mezzi in questo 2019 sarà il bando In Scena.
Il bando di selezione nasce infatti per valorizzare tutti i progetti teatrali nati all’interno, o in collaborazione con i circoli Arci, diffusi su tutto il territorio italiano.
Un bacino ricco di proposte al quale Arci vuole dare visibilità attraverso un’iniziativa a livello nazionale che si propone varie finalità. La prima è sicuramente quella di far emergere compagnie, associazioni e gruppi teatrali meritevoli nei vari ambiti della produzione teatrale per poter dare vita ad un catalogo di proposte al quale possano accedere tutte le basi della rete Arci nazionale. Ma parallelamente, verrà dato risalto, visibilità e promozione ai tanti circoli dove nascono e crescono i progetti teatrali. Saranno infatti loro a candidare gli spettacoli teatrali meritevoli.
Ultimo tassello di questo importante progetto, Arci potrà connettere tante realtà che operano nei diversi ambiti del teatro, gettando le basi per future iniziative.
Il testo del bando con tutte le informazioni è disponibile sul sito arci.it al link https://www.arci.it/documento/bando-2019-teatro-in-scena/
Le proposte potranno essere inviate alla Direzione nazionale dal 6/05/19 al 13/06/19 nelle modalità previste dal bando.
La selezione sarà a cura di una giuria di qualità che deciderà l’elenco dei progetti vincitori entro il 15/07/2019.
La giuria è composta da:
Prof.ssa Annamaria Sapienza
Laureata in Lettere Moderne presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli e Dottore di Ricerca in Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo.
Docente associato di Discipline dello Spettacolo c/o l’Università degli Studi di Salerno (SSD L-ART/05).
Membro del CdA e poi del Comitato Scientifico della Fondazione “Eduardo De Filippo”.
Carlo Mangolini
Responsabile Area Formazione e Nuovi Linguaggi del Teatro Stabile del Veneto.
È stato membro della Direzione Artistica di Operaestate Festival Veneto – Bassano del Grappa (VI), curatore artistico della Stagione Teatrale di Bassano del Grappa, Direttore Artistico del segmento del festival denominato B.motion Teatro, Direttore Artistico del Teatro Comunale di Lonigo (VI), Assistente alla Direzione Artistica presso lo Stabile del Veneto per il triennio 2015-2017. Si è occupato continuativamente di programmazione e progettazione artistica rivolta alle nuove generazioni sviluppando una competenza maturata come membro dell’Associazione Scenario, come Direttore Artistico di B.motion Teatro e seguendo numerosi gruppi emergenti veneti e nazionali.
Carlo Presotto
Direttore Artistico de La Piccionaia I Carrara Centro di Produzione Teatrale con sede a Vicenza Dopo gli esordi nell’ambito del teatro animazione entra nella compagnia della famiglia Carrara nel 1982 ed inizia l’apprendistato della maschera con Titino Carrara.
Dopo alcuni anni di tournée internazionali, nel 1990 realizza il progetto di ricerca teatrale “La necessità di un tempo inutile”. Collabora con artisti che frequentano il pubblico dei ragazzi nell’ambito della loro ricerca sui linguaggi teatrali (Marco Baliani, Giacomo Verde) come interprete e come ricercatore.
Pubblica saggi e testi per ragazzi, in collaborazione tra gli altri con Silvia Roncaglia.
Sviluppa una particolare cifra stilistica in cui il lavoro di attore elaborato alla scuola della commedia dell’arte si fonde con l’utilizzo del video in una forma di digital storytelling, costituendo un percorso originale all’interno del fenomeno del teatro di narrazione italiano.
Dal 2010 conduce il gruppo di lavoro Silent Play, che crea performances teatrali utilizzando sistemi di radioguide e di interazione digitale con lo spettatore.
Emanuela Rea in rappresentanza di ATCL Lazio
L’ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio – è l’organismo di distribuzione, promozione e formazione del pubblico, oggi Circuito Multidisciplinare (teatro, danza, musica), riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e dalla Regione Lazio.
Da oltre 30 anni l’ATCL sostiene la diffusione dello spettacolo dal vivo sul tutto il territorio regionale, alla ricerca di una politica culturale capace di superare la forza centripeta della Capitale, attraverso progetti dedicati a piccoli e grandi comuni e aprendo a una prospettiva europea, al fine di modulare un’idea di “identità” regionale “altra” in costante divenire.
Emanuela Rea lavora per ATCL e si occupa di progettazione e realizzazione esecutiva, stesura di progetti in risposta ad avvisi pubblici, comunicazione e ufficio stampa.
Lorenzo Donati
Giornalista e critico teatrale, sta svolgendo un dottorato di ricerca in discipline teatrali al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
È tra i fondatori di Altre Velocità, gruppo attivo fra giornalismo, radiofonia ed educazione dello sguardo. Collabora e ha collaborato con riviste specialistiche a livello nazionale, settimanali e radio locali e fa parte della giuria dei Premi Ubu.
Ha svolto attività di progettazione culturale per istituzioni pubbliche, dal 2010 al 2014 ha lavorato per il Comune di Ravenna per la candidatura a Capitale Europea della Cultura.
Si occupa sul campo di educazione allo sguardo attraverso laboratori per spettatori, percorsi di divulgazione e workshop di giornalismo critico presso scuole secondarie, università e teatri.