ROMA, 1 OTTOBRE 2020 – “Sii ciò che sei” è lo slogan che abbiamo scelto per la campagna di Arci che mira a diffondere il messaggio per l’inclusività di genere. Uno slogan in doppia lingua che troverà spazio su social, locandine e adesivi negli oltre 4mila circoli Arci in tutta Italia.
La campagna “Sii ciò che sei” va a completare ed integrare una delle principali novità del tesseramento Arci 2020-2021, ovvero la possibilità di apporre una identità alias sulle nuove tessere.
I nuov* soc* potranno infatti scegliere, in alternativa a nome e cognome, l’indicazione del codice fiscale sulla loro tessera. Potranno inoltre rendere facoltativa l’indicazione del loro genere sulla domanda di iscrizione, compilando lo stesso codice fiscale.
Una risposta alla sempre più violenta e pericolosa pervasività dei discorsi d’odio per un’Arci ancora più inclusiva, perché crediamo in una società che promuove le identità di genere e il diritto di tutt* di potersi esprimere liberamente in un quadro di regole comuni e condivise. E vogliamo continuare ad essere, nella socialità e nella solidarietà, un antidoto all’emarginazione e all’impoverimento culturale e materiale.
Un tema cruciale, come ci raccontano drammaticamente le cronache, in un’Italia che è tra gli ultimi Paesi dell’Ue nella difesa dei diritti LGBTQIAP. E che negli ultimi mesi ha visto l’Arci sollecitare più volte il Parlamento ad approvare al più presto il disegno di legge contro l’omobitransfobia e la misoginia, una legge che il nostro paese aspetta da decenni.
Continueremo a batterci per tutte le identità di genere contro stereotipi, pregiudizi, discriminazioni e violenze perché nessun diritto deve essere più negato per motivi di odio transomofobico e misogino.
Per un’Arci sempre più presente, inclusiva e solidale, Sempre Attiva e Resistente!