Uniti nella difesa dell'identità libera, plurale e antifascista della città
La vergognosa e gravissima aggressione compiuta ieri sera a Bari da una “squadraccia” neofascista ai danni di un gruppo cittadini di ritorno dalla manifestazione antirazzista “Mai con Salvini” non nasce per caso, ma è il frutto del clima pesante di violenza e intolleranza che un piccolo gruppo estremista sta provando a imporre nei quartieri più problematici della città, strumentalizzando lo stato di difficoltà di tante famiglie e traendo forza e legittimazione dalle politiche irresponsabili di questo Governo.
L’Arci esprime solidarietà e vicinanza alle vittime di questa aggressione squadrista, chiede alle forze dell’ordine la massima fermezza nel bloccare sul nascere focolai di violenza neofascista e invita la comunità democratica della città di Benedetto Petrone a unirsi per difendere l’identità libera e plurale di una comunità accogliente, aperta alle differenze e alle diversità, che ripudia il fascismo.
La Presidente Nazionale Francsca Chiavacci
Il Presidente di ARCI Puglia, Davide Giove
Il Presidente di ARCI Bari, Luca Basso