Mediterranea è una piattaforma di realtà della società civile impegnata nel Mediterraneo centrale dopo che le Ong, criminalizzate dalla retorica politica senza che mai nessuna inchiesta abbia portato a una sentenza di condanna, sono state in gran parte costrette ad abbandonarlo.
Arci è tra i fondatori di Mediterranea, e quest’anno dedicherà il 5×1000 a sostenere questo progetto.
Mediterranea ha molte similitudini con le Ong che hanno operato nel Mediterraneo negli ultimi anni, a partire dall’essenziale funzione di testimonianza, documentazione e denuncia di ciò che accade in quelle acque, e che oggi nessuno è più messo nelle condizioni di svolgere.
Al tempo stesso, Mediterranea è qualcosa di diverso: un’azione non governativa portata avanti dal lavoro congiunto di organizzazioni di natura eterogenea e di singole persone, aperta a tutte le voci che da mondi differenti, laici e religiosi, sociali e culturali, sindacali e politici, sentono il bisogno di condividere gli stessi obiettivi di questo progetto volto a ridare speranza, a ricostruire umanità, a difendere il diritto e i diritti.
Quella di Mediterranea è un’azione di disobbedienza morale ma di obbedienza civile.
Disobbedisce al discorso pubblico nazionalista e xenofobo e al divieto, di fatto, di testimoniare quello che succede nel Mediterraneo; obbedisce, invece, alle norme costituzionali e internazionali, da quelle del mare al diritto ai diritti umani, comprese l’obbligatorietà del salvataggio di chi si trova in condizioni di pericolo e la sua conduzione in un porto sicuro se si dovessero verificare le condizioni.
Quest’anno sali a bordo e vieni con noi nel Mediterraneo centrale: dona il tuo 5×1000 all’Arci!
Con la tua scelta navigheremo insieme, controcorrente!