Stati Generali delle Aree Interne ad Avellino, Arci: “fondamentale la collaborazione tra istituzioni e terzo settore”
Una tre giorni di confronto e di costruzione di soluzioni concrete per il futuro di tutte le Aree interne del Paese. Questo l’obiettivo degli Stati Generali delle Aree Interne, in programma ad Avellino – una delle aree interne con maggiore sofferenza in Italia – dal 15 al 17 giugno.
Un’iniziativa nata dall’intuizione del consigliere comunale Diego Guerriero – patrocinata da Comune di Avellino, Provincia, Regione Campania e Anci, ed organizzata da Inspired By Irpinia, Arci Avellino e Sistur (Società italiana di Scienze del Turismo) – per promuovere una riflessione sulle sfide che le aree interne campane devono affrontare, nonché sulle opportunità che possono derivare dalla valorizzazione delle risorse locali.
Amministratorз, imprenditorз, innovatorз sociali e cittadinз si incontreranno ad Avellino per delineare una nuova proposta di sviluppo per le Aree Interne della Regione Campania, per costruire insieme un bilancio della prima fase di attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne nei territori campani confrontandosi con le best practice che sono germogliate in tutta Italia e per avanzare una proposta comune a supporto delle nuove strategie per la programmazione 2021-2027.
“Gli Stati Generali delle Aree Interne – sottolinea Stefano Iannillo, presidente di Arci Avellino – sono un’occasione importante per affermare che senza il coinvolgimento delle organizzazioni di terzo settore, degli strumenti di prossimità e mutualità non si può costruire alcun modello di sviluppo, né affermare e rafforzare i principi della coesione sociale e territoriale. In questo contesto l’offerta e la fruizione culturale, le possibilità di produzione artistica e di liberazione del tempo libero rappresentano una necessità troppo spesso sottovalutata e che invece incide in maniera decisiva allo spopolamento del territorio”.
“E’ di fondamentale importanza – afferma Marco Trulli, responsabile Cultura e Giovani di Arci nazionale – riflettere sul radicamento delle proposte e dei presidi culturali nelle aree interne, pensando ai bisogni di chi le abita stabilmente o periodicamente, riorientando processi e politiche che hanno investito le aree interne quasi esclusivamente dal punto di vista dello sviluppo turistico”.
Gli Stati Generali delle Aree Interne si svolgeranno attraverso otto tavoli tematici legati dal tema della sostenibilità – istruzione, sanità, mobilità, il riabitare, cultura e turismo, welfare e lavoro, innovazioni e impresa – coinvolgendo i partecipanti in un’esperienza di confronto e di costruzione di soluzioni concrete che daranno vita ad un manifesto programmatico.
Il programma dell’evento è stato immaginato per coinvolgere lз partecipanti in un’esperienza di confronto e di costruzione di soluzioni concrete per il futuro di tutte le Aree interne del Paese.
Info: https://areeinterne.eu/