O del futuro post-pandemico delle Associazioni culturali e ricreative
Strati della Cultura è l’appuntamento nazionale che l’Arci organizza dal 2007 per confrontare le proprie proposte sulla ‘promozione culturale’ con il mondo delle Istituzioni, della politica, della cultura.
L’edizione 2020 cade in un momento di forte crisi del settore culturale e creativo che si trova impegnato a sopravvivere ad una tempesta che ha congelato tutte le attività culturali e ricreative delle Associazioni, delle Istituzioni e delle Imprese Culturali.
Questa sospensione, è evidente, mette a rischio l’esistenza di migliaia di progetti e luoghi dedicati alla cultura, lascia a casa tantissimi lavoratori del comparto, rende il nostro Paese più povero e insicuro perché privato di quei presidi sociali e culturali indispensabili per continuare a prendersi cura delle nostre comunità, per tenere vivi luoghi di sperimentazione, di azione e di partecipazione attiva alla vita pubblica.
Tuttavia l’eccezionalità del periodo che sta vivendo il nostro settore è ben sintetizzata da una totale sfiducia e impossibilità di poter programmare e organizzare il futuro. Il sentimento prevalente, crediamo, non è la rassegnazione, ma l’impossibilità di immaginare e lavorare alla costruzione e ideazione del mondo post-pandemico.
In questo senso, perciò, vogliamo che questa edizione di Stati della Cultura sia uno strumento per riappropriarci del futuro, per mettere in condivisione idee e strumenti per programmare e immaginare “The Day After Tomorrow”. Crediamo, infatti, che mai come in questo momento sia necessario agire il presente per innescare quei processi di trasformazione che possano rendere abitabile il panorama sociale e culturale dei prossimi anni.
Uno scenario da inventare e costruire con i soggetti del Terzo Settore e delle Istituzioni pubbliche e private che inviteremo a partecipare alla due giorni di Strati della Cultura l’11 e il 12 Dicembre.
Una edizione che per forza di cose si terrà interamente on-line e che, a partire dalle esperienze e sperimentazioni nate nella rete Arci, sarà occasione di formazione e condivisione attraverso webinar e incontri di approfondimento con esperti.
Infine, come in tutte le edizioni di Strati della Cultura, non mancheranno appuntamenti legati al cinema, alla musica e allo spettacolo dal vivo.
Strati della Cultura è un’iniziativa a cura di Arci Bologna all’interno del progetto Polimero promosso e coordinato da Associazione Arci Emilia-Romagna con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
PROGRAMMA
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Venerdì 11 dicembre
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Introduce Rossella Vigneri – Presidente Arci Bologna
Mauro Felicori – Assessore Cultura Regione Emilia-Romagna
Elly Schlein – Vicepresidente Regione Emilia-Romagna
Pierluigi Stefanini – PresidenteASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Fausto Viviani – Portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna
ore 15.00 – 16.30 – Webinar N1 – L’Europa ci interessa? Focus su Next Generation UE ed Europa Creativa 2021-2027
Erminia Sciacchitano – Ufficio di diretta collaborazione del Ministro dei beni e le attività culturali e del turismo.
Andrea Benini – Presidente Legacoop Estense
Bertram Niessen – Direttore scientifico – cheFare
ore 20.00 Visione del film “Spaccapietre” sul sito di UCCA-Unione dei Circoli del Cinema dell’Arci – www.ucca.it (accesso alla visione dalle ore 19.00 alle ore 22.00).
A cura di UCCA – Unione dei Circoli Cinematografici Arci
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Sabato 12 dicembre
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Chiara Faini – Fondazione Innovazione Urbana
Vincenzo Santoro – Direttore Dip.to Cultura ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani
Spedizioni notturne per città deserte – di Kepler 452.
In collaborazione con la Stagione Agorà.