Un mare che nella storia ha unito mondi e persone, ma che oggi è diventato simbolo di frontiere, violenze e politiche di esclusione. Tutti gli occhi sul Mediterraneo è un progetto promosso da SailingFor Blue LAB, Arci e Sheep Italia per difendere e promuovere i diritti umani delle persone che attraversano il Mediterraneo centrale e per denunciare le politiche dei governi europei che hanno distolto gli occhi da quel mare rifiutando di adempiere al proprio dovere di soccorso previsto dalle convenzioni internazionali.
Dopo l’esperienza di Mediterranea, Arci torna in mare per documentare le violazioni dei diritti umani, promuovendo azioni di solidarietà e informazione come risposta all’indifferenza e alle politiche di chiusura. E siccome quello del salvataggio è un dovere (imposto anche dalle leggi) le barche di Arci e SailingFor saranno attrezzate per portare aiuto a chi venisse trovato in pericolo. Ci affianchiamo alla flotta civile che da anni è nel Mediterraneo, nonostante la criminalizzazione e i tentativi di ostacolarla, per rafforzare un presidio di monitoraggio e denuncia.
Ogni giorno, centinaia di persone rischiano la vita attraversando il Mediterraneo in cerca di un futuro migliore. Tuttavia, il loro viaggio è ostacolato da muri invisibili: respingimenti illegali, condizioni disumane nei centri di detenzione e un’Europa sempre più chiusa. Questo progetto vuole essere una finestra su una realtà spesso ignorata, per restituire dignità e voce a chi ne è stato privato.
Arci è una grande associazione culturale e sociale diffusa in tutta Italia, con migliaia di circoli e una rete di oltre un milione di socie e soci attivi in diversi ambiti. Fondata sui principi dell’antifascismo e della solidarietà, opera per costruire comunità accoglienti e aperte, attraverso attività culturali, sociali e di impegno civile. Da sempre impegnata nel contrasto alle disuguaglianze e nelle battaglie per i diritti delle persone migranti, Arci è in prima linea per la costruzione di un Mediterraneo di pace e accoglienza.
SailingFor Blue LAB è un circolo navigante con sede a Bologna che nasce nel 2021 dall’incontro di alcune realtà senza scopo di lucro impegnate nell’ambito del terzo settore e della tutela dell’ambiente marino, l’Associazione Unavelaper asd di Venezia e l’Associazione Aganoor aps di Bologna. Il circolo realizza attività in mare su barche a vela lungo rotte mediterranee, con focus sull’innovazione sociale, i diritti umani e la tutela dell’ambiente marino. Attraverso la navigazione e la vita di bordo, promuove progetti per associazioni, scuole, enti e comunità, mettendo al centro la cura, la solidarietà, la lentezza, il rispetto per le persone e il mare.
Sheep Italia è un’associazione fondata nel 2019 e opera nel campo dei diritti umani. Nasce per andare incontro, accogliere e supportare chi ha avuto un “inciampo nella vita”, o una difficoltà alla partenza. Agisce principalmente su quattro fronti: rifugi mobili per la notte a persone migranti in viaggio, e coperte nuove di lana realizzate a mano a persone senza dimora. Gruppi di insegnamento con supporto educativo a persone coinvolte nella salute mentale. E da inizio 2025 Sheep Italia è entrata nel progetto “Tutti gli occhi sul Mediterraneo”, abbracciandone ogni ideale.
Le missioni di monitoraggio mirano a raccogliere dati e testimonianze dirette delle violazioni dei diritti umani.
Attraverso rapporti, video e testimonianze, il progetto porterà alla luce le conseguenze delle politiche migratorie europee.
Sensibilizzare l’opinione pubblica e spingere per un cambiamento nelle politiche migratorie, basato su accoglienza, libertà di movimento e rispetto della dignità umana
Le missioni si concentrano sulla raccolta di dati riguardanti:
Durante le missioni nel Mediterraneo Centrale, le barche saranno attrezzate per stabilizzare eventuali imbarcazioni in pericolo incontrate, solleciteranno le autorità europee competenti a intervenire, e faranno da supporto alle altre imbarcazioni operative della flotta civile.
Documentare le storie di chi attraversa il Mediterraneo e di chi lavora sul fronte dell’accoglienza. Testimonianze dirette, raccolte con rispetto e sensibilità, saranno al centro del progetto.
Il coinvolgimento della rete Arci è cruciale. Eventi, mostre fotografiche, dibattiti e proiezioni nei circoli racconteranno il Mediterraneo non come un confine, ma come un luogo di incontro e umanità.
Diffusione di rapporti e campagne di advocacy per spingere le istituzioni nazionali e internazionali a modificare le politiche migratorie.
Ogni circolo può diventare un punto di riferimento per il progetto, organizzando:
Tutti gli occhi sul Mediterraneo è un’iniziativa indipendente che ha bisogno del supporto di tutte e tutti per continuare le attività di monitoraggio, documentazione e sensibilizzazione. Puoi contribuire con una donazione su Produzioni dal Basso e aiutarci a tenere alta l’attenzione su quanto accade nel Mediterraneo.
Sostieni il progetto qui: sostieni.link/36877