Il 20 e il 21 ottobre a Roma l’Assemblea della rete nazionale, costituita da oltre 60 realtà impegnate sul tema abitativo
ROMA, 18 OTTOBRE – Sono almeno 60 le realtà impegnate sul tema dell’abitare – tra organizzazioni nazionali del terzo settore, movimenti, sindacati e soggetti accademici – che stanno dando vita a un rete che possa aprire un confronto ampio e permanente sul diritto dell’abitare. L’obiettivo è quello mettere in comune esperienze, opinioni, differenze di fronte a un’emergenza abitativa che nel nostro Paese sta assumendo dimensioni sempre più strutturali.
A promuovere la rete sono state: Agevolando, Ama Trento, Arci, Caritas San Miniato, Casetta Rossa, Che fare, Civico Zero, CNCA, Comitato abitare Via Padova, Coop Comin, Fiospd, Forum Cambiare l’Ordine delle Cose, Forum Disuguaglianze e Diversità, Gruppo Abele, Idee in Rete, Legambiente, Mama Termini, MIT movimento italiano transessuali, Nuove Ri-Generazioni, Rete nazionale Coabitare Solidale, Rete RAI, Sbilanciamoci, Banca Etica, Solid, Spin Time, Sunia, Unione degli Universitari e Unione Inquilini. Le iscrizioni sono però ancora aperte e hanno aderito molte altre associazioni, nonché docenti o ricercatori universitari.
Uno dei primi obiettivi della Rete è costruire un appuntamento di dibattito nazionale, denominato “Social Forum sull’Abitare”, in programma per la primavera del 2024. L’ambizione è quella di creare un luogo dove, a partire dalla definizione di un terreno comune, si possa guardare in maniera innovativa al tema dell’abitare muovendo dalle esperienze dei territori e da una visione strategica che, insieme ai tanti percorsi di ricerca, affronti la grave emergenza abitativa, nonché il bisogno di abitazioni dignitose e di qualità per tutte e tutti.
Un “abitare in movimento” che abbia la consapevolezza della necessità di riportare il diritto all’abitare al centro del dibattito politico: la problematica abitativa non può essere ridotta ad una mera questione di proprietà o di soluzione emergenziale in un mercato orientato solamente alla massimizzazione del profitto e alle speculazioni finanziarie basate su prestiti e mutui.
Il cammino verso il “Social Forum sull’Abitare” inizierà il 20 e il 21 ottobre, con l’Assemblea nazionale “Costruire comunità, abitare immaginari. Verso il Social Forum sull’Abitare”, tappa fondamentale di un percorso avviato nel gennaio 2023 con la tavola rotonda “Abitare in movimento’ organizzata dal Coordinamento nazionale delle comunità accoglienti. L’assemblea si svolgerà a Roma, presso Spin Time Labs, in via di S. Croce in Gerusalemme 55. Un luogo altamente simbolico, considerata la minaccia di sgombero.
I lavori inizieranno alle 11.30 venerdì 20 ottobre: la mattina, fino alle 13.30, l’Assemblea si riunirà in plenaria per ascoltare le relazioni di apertura, dedicate ai temi delle disuguaglianze generatrici di ingiustizia sociale, all’intreccio tra abitare e territorio, nonché alla relazione tra ambiente, abitare e lavoro, con un focus sui dati. Il pomeriggio, fino alle 18.30, invece, le attività continueranno in gruppi di lavoro tematici. Abitare informale, Abitare pubblico, Abitare privato, Abitare sociale. L’Assemblea si chiuderà sabato 21 ottobre, dalle 9.30 alle 13.30, con la restituzione dei lavori di gruppo e le relazioni conclusive, con uno sguardo verso il social forum a cui vorremmo dar vita nella primavera del 24.